Giorgio Rizzo disegna prima ancora di parlare, frequenta l’Istituto d’Arte di Catania e poi si specializza in grafica pubblicitaria e fotografia di moda. A nemmeno vent’anni si trasferisce a Milano dove lavora per la Publimedia diventando il più giovane Art Director d’Italia. Lavora qualche anno come fotografo e videomaker poi si avvicina con la stessa passione alla musica che, a partire dal 1994, diventa il suo mestiere.
Partecipa tra il 95/96 al Roxy Bar di Red Ronnie, Arezzo wave con gli Isola, vincendo il primo premio. Collabora con la compagnia Graham, esperienza che lo porterà allo IALS di Roma, dove diventerà il percussionista della scuola danzatori collaborando con vari ballerini e compagnie di fama internazionale come Pina Bausch, Momix, Caterina Genta e altri. Presso l’accademia di percussioni Timba di Roma studia con Roberto Evangelisti. Nel 1997 partecipa alla manifestazione Intollerance insieme a Carl Potter noto percussionista di fama internazionale, con cui approfondirà la tecnica delle congas.
Parte in tour con Franco Califano con il quale registrerà gli ultimi 4 album. Collabora con Gabriella Ferri, partecipando alle trasmissioni come Taratatà e Teatro 18 con la Dandini, Mollica, Maurizio Costanzo. Partecipa al disco di Nino D’Angelo Senza giacca e cravatta e Marì, seguendo il tour promozionale in tutte le emittenti televisive nazionali.
Collabora con Roberto Angelini. Diventa il percussionista della band Rumba de Mar di Alberto Laurenti, facendo varie apparizioni televisive, Buona Domenica, Maurizio Costanzo Show, Domenica in, I Fatti Vostri. Lavora con la stessa Band al Billionaire a Porto Cervo, noto locale di Flavio Briatore. Va in tour in Malesia, Cairo, Belgio.
Lavora con Moni Ovadia e Mario Incudine. Incide il disco Sin frontiera che verrà selezionato in molteplici compilation di musica lounge, tra cui la celebre Buddha Bar e Nirvana Lounge, Arabica, e Chakra Lounge. A Sau Paolo in Brasile partecipa al progetto Orchestra do Meditterrao rappresentando l’Italia in un’orchestra di musica medio orientale formata da 25 musicisti provenienti da tutto il mondo mediterraneo. Nel settembre 2004 torna in Sicilia e mette a frutto le numerose esperienze raccolte ricominciando anche a disegnare e a occuparsi di regia e scrittura. Scrive e dirige la regia di Storie degli altri di Carmelo Abbate.
L’incontro con Giada Trebeschi lo spinge a indagare nuove vie d’arte con contaminazioni di musica, immagine e scrittura. A quattro mani scrivono e portano in tournée gli spettacoli Sulla pelle del diavolo, Lo spettacolo delle desuete cui si aggiungono il programma on line Il peso delle parole, la webserie e i Podcast Sapevatelo e i cortometraggi Mia e Ancora un caffè. Il sodalizio artistico vede nascere anche i progetti di narrazione visiva come Amor DiVino e Storie di caffè già portati in scena anche in Germania e Il libro dipinto, spettacolo allestito ai più importanti festival letterari e a diverse presentazioni in tutt’Italia.
La sua ultima installazione, I ritratti del silenzio, è attualmente esposta all’Universitätclub di Bonn (Germania).
Per il romanzo Solo per i tuoi occhi di Nana Duplessis ha creato più di 40 magnifiche illustrazioni.
Con la Oakmond Publishing collabora spesso per la creazione di copertine come Fino alla fine di noi, Non chiamarlo Amore, A morte i razzisti, Kiwi metallizzato, Miss Baby Macumba e molti altri.
Molti dei suoi lavori dipinti con il vino e il caffè sono stati acquistati da privati ed esposti in varie gallerie d’arte.
Il suo poliedrico talento non si ferma alla musica e al disegno ma è anche uno scrittore e presto uscirà un suo romanzo.